Dal 5 al 12 febbraio 2011 si è svolta la prima settimana bianca del gruppo GOLDVIS ONLUS in una delle località più rinomate delle Dolomiti per quanto riguarda lo sci di fondo. Il tempo è stato favorevole per tutta la durata del soggiorno, regalando giornate assolate e dalla temperatura gradevole. E’ stata una bella esperienza sia per i principianti che si sono affidati ai maestri di sci, sia per i più esperti che si sono cimentati in piste rosse, di una certa difficoltà anche per chi vede.
Lavazè offre la possibilità di sciare su piste molto varie, dalle più semplici alle più impegnative, percorrendo svariati chilometri tra boschi, spianate bianchissime di neve, discese toste e bei tratti più dolci ma dove comunque non deve mancare l’attenzione. La vegetazione tipicamente alpina ed il paesaggio fatto di macchie verdi, cime innevate e cielo terso e blu, hanno accompagnato le giornate dei nostri sciatori non vedenti, rendendo ancora più suggestiva la vacanza. Naturalmente non sono mancate le cadute ed i voli spettacolari, ma senza farsi male. Dominare gli sci è sempre una conquista per chi pratica questo sport, figuriamoci per chi non vedendo la pista, è costretto ad affidarsi alla percezione tattile del proprio corpo e alle istruzioni della guida che indica le curve, le salite e le discese. Stupiti molti fondisti che più di una volta si sono fatti da parte per ammirare la spedizione blind che in fila sui binari percorreva a falcate la piana del lago di Lavazè, baciata dal sole e circondata dal boschetto di pini, tra i saliscendi che rendono il percorso parecchio variegato. A testimonianza della validità delle piste di Lavazè, significativa è stata la presenza della squadra nazionale spagnola di sci nordico.
Dopo le giornate all’aria aperta, immancabili sono state le serate in compagnia tra cene tirolesi e qualche bicchierata di grappe tipiche, giocando a carte segnate in braille oppure a scacchi. Anche le partite a tabù disputate in coppia, hanno riscosso un certo successo.
Questa settimana bianca è letteralmente volata alla velocità di una discesa tosta sugli sci, e ci sono già le adesioni per il prossimo anno, questo incentiva gli organizzatori a fare sempre meglio e a potenziare gli sforzi per favorire l’integrazione tra vedenti e non vedenti, anche attraverso lo sport e le vacanze di gruppo. Arrivederci al prossimo anno!!!!