Anche quest’anno il nostro Alessandro compie un’impresa! Dopo la traversata del 2011 allunga il percorso a 20 km. Riportiamo l’articolo pubblicato dal giornale L’Arena del 6 luglio u.s. in attesa della prossima impresa.
Furioni, la cecità non lo ferma e allunga la traversata a nuoto
L’Arena 6 luglio 2012
LMALCESINE. Il «delfino del lago» ci riprova. Questa volta saranno 20 i chilometri che Alessandro Furioni, classe 1972, percorrerà con la sola forza delle gambe. L´atleta non vedente di Malcesine, che già lo scorso anno si era cimentato in una traversata di 13 chilometri da San Felice del Benaco a Garda, si lancerà il domani in un percorso nuovo, costeggiando il lago da Punta San Vigilio fino al porto Bruno Manfredi di Peschiera.
È tutto pronto per la manifestazione – e per vedere la forza di volontà di questo nuotatore – che prenderà il via alle 8 da Punta San Vigilio. Sono stati allertati, per l´evento, la Protezione civile, la Croce rossa, la Capitaneria di porto, i carabinieri, la Polizia stradale, i vigili del fuoco, Navigarda e Lega navale. Furioni si è allenato a lungo per mantenere la concentrazione necessaria per superare il suo traguardo e giungere fino a località Pioppi di Peschiera, dove l´arrivo è previsto al massimo per le 15.
«Nessun pericolo di perdere la forma fisica», assicura scherzando l´atleta non vedente, «il mio allenatore Victor mi tiene a bacchetta e mi aspetta tre volte a settimana al centro Gardacqua dove, tra nuoto e palestra, è da qualche mese che mi preparo al grande giorno».
Un impegno non da poco che Alessandro è riuscito a portare avanti incastrandolo tra le trasferte in Italia ed Europa che lo hanno visto partecipare a tornei e gare di showdown, disciplina simile al ping pong riservata ad atleti non vedenti. Sette le ore di nuoto previste per completare il tracciato lacustre, nelle quali Alessandro, utilizzando una tavoletta come sostegno per le braccia, «pedalerà» orientandosi soltanto con l´udito. Lo scorso anno furono dei campanelli attaccati alle barche a dargli il senso della traiettoria da percorrere; quest´anno sarà un apposito sensore agganciato ad un´imbarcazione.
Tra le novità di questa seconda traversata del «delfino» Furioni rientra il patrocinio del Comune di Peschiera, che ha accolto con favore l´iniziativa di Alessandro e del suo instancabile organizzatore Victor, mettendo a disposizione gli spazi per l´arrivo e per il rinfresco post-traguardo, ha pubblicizzato l´evento tramite volantini e garantito l´assistenza in loco. A questa collaborazione si aggiunge la partecipazione di alcuni alberghi dell´alto lago, che come sponsor hanno voluto incoraggiare la manifestazione sportiva. «Un grazie va a tutti coloro che hanno dato il loro contributo, dal centro Gardacqua ai vari sponsor, senza dimenticare gli amici dell´associazione Goldvis (Guardare oltre la disabilità visiva) che mi sono sempre stati vicino», ha sottolineato l´atleta non vedente. Che dedicherà la sua «sfida al lago» di domani alle popolazioni dell´Emilia colpite dal terremoto. Il ricavato raccolto durante la manifestazione verrà infatti devoluto al Comune di Finale Emilia e sarà recapitato personalmente da Alessandro attraverso la rete di conoscenze e contatti già attivati nel paese emiliano.
Laura Zanella
Alessandro, record battuto
L’Arena 08/07/2012
MALCESINE. Il «delfino del lago», non vedente, nuota per 20 chilometri, sette in più del 2011
Alessandro Furioni bissa il successo, anzi lo supera. I 13 chilometri del 2011, da San Felice del Benaco a Garda, ora sono un ricordo lontano. A emozionare parenti e amici ieri è stata, infatti, la nuova impresa del «delfino del lago»: 20 chilometri a nuoto da Punta San Vigilio a Peschiera. L’atleta non vedente di Malcesine ha vinto l’ennesima gara – sportiva e umana – contro la disabilità. E degli imprevisti: qualche giorno prima, infatti, Alessandro era costretto a letto dalla labirintite che fino all’ultimo ha messo a rischio la sua prova. Ma ieri alle 7 ha inviato un sms agli amici: «Sto partendo ora, ci vediamo dopo!». «Fino all’ultimo ho pensato di non farcela fisicamente, invece giovedì ho riposato bene, venerdì mi sono ripreso e ieri ho sentito che avevo l’energia necessaria per la nuotata». Sette lunghe ore che Alessandro ha affrontato nonostante le condizioni non perfette: cielo limpido, ma i temporali dei giorni scorsi hanno raffreddato l’acqua e il vento ha agitato il lago. A seguire la gara, l’allenatore Victor di Cisano: «Non poteva andare meglio:
Alessandro ha nuotato sereno; unico neo, un dolore al ginocchio dovuto forse ai legamenti, ma ha stretto i denti fino all’arrivo». Ad attenderlo al traguardo, alle 15, i genitori Angelo e Renata, parenti, amici, autorità civili di Peschiera e di Malcesine. «Provo profonda ammirazione per Alessandro e per la sua voglia di dimostrare di non fermarsi davanti agli ostacoli», ha detto il sindaco di Peschiera, Umberto Chincarini, «ha mostrato una serenità e una forza d’animo incredibili, raggiungendo la meta con orgoglio». Entusiasta dell’impresa anche l’assessore alla Disabilità di Peschiera, Elio Zenato: «Nonostante le 7 ore di fatica e la salute non al massimo, Alessandro è arrivato fresco come una rosa, accolto da un grande abbraccio. Gli abbiamo consegnato il gagliardetto per il suo merito sportivo, e non solo». L’assessore di Malcesine Mattia Rizzardi gli ha consegnato una targa in braille. «Conosco Alessandro da 20 anni», ha detto, «è stato molto emozionante vederlo oggi: è stata una vittoria umana, che insegna a superare certi limiti con il sorriso». Alessandro ha già dato appuntamento al 2013. Il suo sogno? Circumnavigare a tappe tutto il lago.L.Z.