L’assessorato allo sport del Comune di Verona e l’associazione G.O.L.D.Vis. – Guardare oltre la disabilità visiva promuovono il corso di “blind tennis” che si svolgerà nella palestra dell’istituto Giorgi, gestita dall’Assessorato allo sport del Comune negli orari extrascolastici.
Lo sport, inventato in Giappone a metà degli anni 80 da un ragazzo non vedente, prevede le stesse regole del tennis con la differenza che la pallina contiene un sonaglio all’interno, che permette di sentire il rimbalzo, ed è di colore nero o giallo fluorescente, per permettere il massimo contrasto cromatico con il campo da gioco, a vantaggio di coloro che hanno ancora un residuo visivo; se il giocatore è totalmente cieco sono ammessi fino a tre rimbalzi prima di colpire la palla, se invece è parzialmente cieco solo 2. La disciplina è stata ammessa alle Paraolimpinadi del 2020. “Fin da subito l’Amministrazione ha creduto in questa iniziativa – spiega l’assessore allo Sport Marco Giorlo – facendo il possibile per mettere a disposizione una struttura che, per dimensioni e caratteristiche, si prestasse alle necessità di questo tipo di disciplina. Il corso, rivolto agli iscritti dell’associazione, rientra nelle attività ricreative, sportive e culturali messe in atto per favorire l’integrazione sociale dei disabili visivi, sempre svolte con l’ausilio di accompagnatori o maestri esperti”. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito internet www.goldvisonlus.it.