GITA A MILANO… DA TOCCARE

La giornata raccontata da Michela Marcato, ideatrice ed organizzatrice dell’iniziativa!

Ho sempre, quando ho potuto, partecipato con assoluto entusiasmo alle uscite proposte da Goldvis Onlus perché, al di là del fatto che considero molti tra i soci, e spero che il sentimento sia condiviso, degli amici, ho sempre trovato tanto calore, accoglienza disinteressata, aiuto e assoluto buon umore. Per questo ci tenevo che, prima o poi, una delle mete Goldvis potesse essere la mia città, Milano, per dare la possibilità a chi volesse di venirci e trovarsi possibilmente a suo agio, così come io sono stata bene a Verona, Venezia, Mantova, ecc… città dove abitano altri soci Goldvis. Maurizio, “The President”, quando gli ho proposto di organizzare una gita a Milano per il 27 aprile, non ha fatto una piega e, insieme a tutto il consiglio, mi ha dato praticamente carta bianca, ha rischiato grosso…..

La nostra sortita milanese non sarebbe così ben riuscita senza le meravigliose e preparatissime guide Ilaria e Sonnye, che hanno aiutato a formare il gruppo dando una mano ad andare a prendere i partecipanti ai vari punti d’incontro, che hanno permesso, non so come, infrangessimo la regola del “vietato toccare” al museo del teatro La Scala, facendoci sentire busti, vestiti, anche pianoforti (ops… forse questo non lo dovevo dire…). Hanno inoltre strappato in extremis, visto che pioveva e non si sarebbe potuto salire in vetta al Duomo, con il loro fascino e la loro eloquenza, al signor Pagano di turno l’ok, solitamente non si può senza aver noleggiato orpelli tecnologici e aver prenotato per tempo, di entrare in cattedrale in gruppo e ascoltare spiegazioni date a voce alta.

La pioggia purtroppo ha funestato a lunghi tratti la nostra giornata, ma anche il ristorante che avevamo scelto ci è venuto incontro dandoci la possibilità di anticipare il nostro pranzo tematico milanese: cos’è la Milano culinaria senza la mitica cotoletta?

Non ci siamo comunque fatta mancare, nonostante tutto, una panoramica, purtroppo solo panoramica, dei vari negozi delle grandi firme davanti ai quali siamo passati… vabbè, diciamo che abbiamo preso spunti per impoverire un po’ in tempi più propizi le nostre carte di credito!
Troooooppo bella.

 foto della riproduzione tattile della pianta del Castello Sforzesco

La pianta tattile del Castello che Sonnye ha realizzato per noi e che anche Ilaria si è portata tutto il giorno appresso per farcela toccare al momento giusto. Davvero un pensiero squisito! Sarebbe complicato, altrimenti, per chi non vede, riuscire ad immaginare un complesso architettonico così grande.

Immancabile, prima dei saluti, una foto di gruppo

 foto di gruppo

“il gruppo di Ilaria con sullo sfondo una rondine gigantesca in plastica, nel pratone del Castello” a ricordo di questa, spero, bella giornata passata insieme!