Dai cervi al prosecco tra le colline trevigiane

foto del plastico di Villa Sandi
L’8 e il 9 ottobre una quarantina di persone si sono incontrate al rifugio Santo Osvaldo sul Montello: scopo dell’adunata ricerca dei cervi per carpirne il verso d’amore.

Insieme alla guida Adriano, i quaranta avventurieri hanno percorso circa un chilometro in mezzo alla natura con spiegazioni eccellenti della guida, che faceva notare il passaggio dei daini e le loro tracce lasciate nel terreno e nella vegetazione in generale. Per esempio, ha fatto notare come alcuni alberi vengono bloccati nella loro crescita perchè i cervi si nutrono delle loro gemme o come alcuni pini sono stati letteralmente puliti nella loro parte inferiore dal passaggio dei branchi.
Dopo un po’ di cammino si sono sentiti i primi bramiti, versi simili ad un muggito di mucca e ad un ululato di lupo.
La fortuna ci ha fatto anche incontrare un branco di circa 30 cerve, i maschi invece non si sono visti perché rimangono sempre nascosti nei boschi. Dopo un preciso racconto sul comportamento e la vita dei cervi il gruppo si è ritrovato con le gambe sotto il tavolo del rifugio a magiare cervo e polenta.

Dopo una notte trascorsa in un ottimo albergo è arrivata la volta di andare a visitare Villa Sandi. Dopo un breve documentario ed una veloce descrizione della guida, il gruppo è sceso nelle cantine dell’azienda. Percorsi sotterranei stretti e talvolta bassi, completamente ricoperti da migliaia di bottiglie.

A metà del percorso si è potuto toccare uno splendido plastico che rappresentava la villa e i poderi dell’azienda. Un plastico meraviglioso con filari di vigne, prato realizzato con l’erba finta, montagne e boschi.
Breve visita alla villa palladiana gentilmente messa a disposizione dei turisti dai titolari dell’azienda. A questo punto il gruppo è sceso nuovamente nelle cantine, ma questa volta le gallerie erano quelle scavate dai soldati della prima Guerra Mondiale e casualmente riscoperte durante la ristrutturazione della villa.

Non poteva mancare nella patria del prosecco, una degustazione dei vini locali. Dopo numerosi acquisti nel negozio dell’azienda il gruppo si è spostato alla locanda di Villa Sandi. Aperitivo con stuzzichini sotto il porticato del meraviglioso ristorante, quindi pranzo nell’elegantissima sala interna.

Soddisfatti e con la pancia piena, come sempre, i membri del gruppo hanno preso la strada del ritorno per le varie destinazioni, con la promessa di ritrovarsi numerosi alla prossima gita.

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